LA PRIGIONE DESERTA

 

 

 In una stanza buia

un raggio di sole entra tra le sbarre della finestra,

dove intravedo solo il nulla di ciò che mi circonda.

Il rumore lontano di una nave che passa

è l’unica nota della giornata

del tempo che non è più,

della solitudine mia unica compagna.

Uno specchio consunto

riflette la mia immagine cupa

e traspare la rabbia

di un errore passato,

ma mai cancellato.

E’ il pegno dell’innocenza.

Paolo Mannoni

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